Sostegno dello sviluppo di competenze specialistiche delle piccole e medie imprese

In Gazzetta ufficiale il comunicato del Ministero delle imprese e del Made in italy relativo al decreto 4 settembre 2025, istitutivo di un regime di aiuto a sostegno dello sviluppo di competenze specialistiche delle piccole e medie imprese (Comunicato 27 ottobre 2025).

Con decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy 4 settembre 2025 sono state disciplinate le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni per l’acquisizione, anche in un’ottica di rafforzamento delle filiere di appartenenza, di servizi finalizzati allo sviluppo delle competenze del personale dipendente aziendale al fine di accrescere le competenze del capitale umano delle PMI per consentire loro di affrontare le sfide e cogliere le opportunità connesse all’innovazione tecnologica ed alla transizione verde e digitale.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, ivi comprese quelle artigiane, i Centri di ricerca e, limitatamente alle aree di intervento individuate, le imprese di servizi. I citati soggetti possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro e con Organismi di ricerca, fino ad un massimo di cinque soggetti co-proponenti.

Progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti nell’ambito di specifiche aree di intervento (come individuate all’allegato n. 2 ed all’allegato n. 3 al decreto ministeriale in commento), riconducibili al comparto manufatturiero ed al settore digitale e delle telecomunicazioni.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa e, ove richiesto, del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto, comprensive delle eventuali maggiorazioni, stabilite dagli articoli 4 e 25 del regolamento GBER, a valere sulle risorse messe a disposizione dalle amministrazioni sottoscrittrici dell’Accordo per l’innovazione, nei limiti di una intensità d’aiuto calcolata sul totale dei costi e delle spese ammissibili di progetto, articolata sulla base della dimensione del soggetto proponente: 45% per le imprese di piccola dimensione; 35% per le imprese di media dimensione; 25% per le imprese di grande dimensione.
Il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile esclusivamente alle imprese e nel limite massimo del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto.

Con successivo provvedimento del direttore generale per gli incentivi alle imprese saranno fissati i termini per la presentazione delle domande di agevolazione e fornite ulteriori specificazioni per la corretta attuazione dell’intervento.

CCNL Dirigenti Medici: fissato l’appuntamento per la sottoscrizione del contratto

Prevista oggi la firma del contratto per il triennio 2022-2024

Le Parti sociali sono state convocate oggi, 27 ottobre 2025, per la sottoscrizione definitiva del CCNL del Comparto Sanità Pubblica 2022–2024 che interessa gli oltre 600mila lavoratrici, lavoratori e professionisti della sanità pubblica.

Secondo la Cisl-Fp, tale accordo, oltre a riconosce valore economico e professionale ai dipendenti del settore, apre una nuova fase, che dovrà prevedere un monitoraggio attento sull’applicazione uniforme degli aumenti e delle novità normative in tutte le aziende sanitarie, insieme all’avvio immediato della contrattazione integrativa nel rispetto delle regole e della rappresentanza.

Inoltre, già è in programma la nuova stagione contrattuale, al fine di avviare subito la nuova fase di negoziazione capace di garantire rinnovi firmati entro la loro vigenza, più qualità nei servizi per i cittadini, equità nei trattamenti e futuro al lavoro pubblico.

 

 

Lavoro sportivo: l’aggiornamento dei codici qualifica

Gli enti professionistici e dilettantistici, i consulenti del lavoro e gli intermediari abilitati dovranno fare riferimento alla nuova classificazione.(INPS, messaggio 24 ottobre 2025, n. 3185).

L’INPS è intervenuto di nuovo sul lavoro sportivo, comunicando di aver proceduto all’allineamento delle descrizioni relative ai codici qualifica n. 785 e n. 788, presenti nell’Allegato n. 1 della circolare n. 127/2025, armonizzandole con le definizioni già contenute nella circolare INPS n. 88/2023.

Infatti, l’Istituto con la citata circolare n. 127/2025 aveva fornito indicazioni sul riordino degli enti sportivi e sulla riforma della tutela previdenziale dei lavoratori dello sport, come disciplinati dal D.Lgs. n. 36/2021 e successive modifiche e integrazioni.

Pertanto, il nuovo Allegato n. 1 aggiornato sostituisce integralmente quello precedentemente pubblicato con la circolare 127/2025.

Gli enti sportivi professionistici e dilettantistici, così come i consulenti del lavoro e gli intermediari abilitati, dovranno fare riferimento esclusivamente alle nuove descrizioni per la corretta classificazione dei lavoratori sportivi.

CCNL Commercio Cifa – Confsal: sottoscitto l’accordo integrativo

Le Parti hanno depositato il nuovo testo coordinato che sostituisce integralmente il precedente CCNL

Il 23 settembre scorso è stato sottoscritto da Cifa e Confsal l’accordo integrativo del CCNL Commercio, Terziario, Distribuzione, Servzii, Pubblci Esercizi eTurismo che modifica e aggiorna alcune disposizioni contrattuali.
Periodo di prova
Modificati i termini della durata del periodo di prova.:

– 45 giorni di lavoro effettivo, per il primo livello;

– 60 giorni di lavoro effettivo, per il secondo e terzo livello;

– 60 giorni di lavoro effettivo, dal quarto al quinto livello di inquadramento;

– 90 giorni dal sesto livello;

– 180 giorni per i livelli successivi.

Lavoro supplementare

In caso di modifica dell’orario di lavoro è prevista una maggiorazione del 31,5% (30% + 1,5%) della retribuzione oraria globale.

In caso di lavoro supplementare è, invece, aumentata la maggiorazione dal 15% al 30% della retribuzione.

Periodo di comporto

E’ modificata la durata del periodo di comporto con la previsione del diritto alla conservazione del posto di lavoro per un periodo di 12 mesi nell’arco dell’ultimo triennio.

Malattia
In caso di assenze per malattia il trattatmento economico è così aggiornato:

– 100% per i primi tre giorni (periodo di carenza);

– 75% per i giorni dal 4°al 20°;

– 100% per i giorni dal 21° in poi.

Preavviso di licenziamento

Fino a cinque anni di servizio compiuti:

– 15 giorni di calendario, per il primo livello;

– 20 giorni di calendario, per il secondo e terzo livello;

– 30 giorni di calendario, dal quarto al sesto livello di inquadramento;

– 60 giorni di calendario, per i livelli successivi.

Oltre i cinque anni e fino a dieci anni di servizio compiuti:

– 20 giorni di calendario, per il primo livello;

– 30 giorni di calendario, per il secondo e terzo livello;

 45 giorni di calendario, dal quarto al sesto livello di inquadramento;

– 90 giorni di calendario, per i livelli successivi.

Oltre i dieci anni di servizio compiuti:

– 20 giorni di calendario, per il primo livello;

– 45 giorni di calendario, per il secondo e terzo livello;

– 60 giorni di calendario, dal quarto al sesto livello di inquadramento;

– 120 giorni di calendario, per i livelli successivi.

Ebinter Campania: previsto un contributo per la natalità

Il contributo è pari a 200,00 euro per un solo figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025

L’Ebinter Campania eroga per il 2025 un contributo alla natalità rivolto ai dipendenti di aziende del settore del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi Confcommercio della regione Campania, in regola con i versamenti da almeno 6 mesi.

Destinatari sono:

– lavoratori a tempo indeterminato, compresi gli apprendisti,

– lavoratori a tempo determinato con un contratto di lavoro non inferiore a 12 mesi.

Il contributo ha un valore pari a 200,00 euro per un solo genitore del nucleo familiare e per un solo figlio nato adottato e/o in affido dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025.

In caso di parto gemellare il contributo spetta per entrambi i nati.