CCNL Federcasa: nuovo incontro per il rinnovo

Aggiornamenti su Cassa Geometri e parte normativa

Lo scorso 28 ottobre si è tenuto un nuovo incontro tra le delegazioni sindacali e Federcasa per discutere sul rinnovo del CCNL di settore.
Argomento principale è stata la parte normativa del CCNL e soprattutto i primi 35 articoli del testo, al fine di migliorare le tutele per i lavoratori del settore e aggiornare l’impianto normativo alle attuali esigenze.
A tal proposito, i sindacati hanno comunicato a Federcasa l’invio del testo modificato e la richiesta di comunicare i dati di aggregazione relativi alla composizione del personale, suddivisi per categoria. 
Federcasa ha fornito, inoltre, un aggiornamento sulla questione relativa alla Cassa Geometri, con un testo di emendamento di natura normativa 
Infine, sono stati fissati due nuovi incontri per il 18 e 19 novembre.

CCNL Portieri: siglato il rinnovo del contratto

Aumento economico di 209,00 euro e Una Tantum di 1.500,00 euro per i lavoratori del settore

Lo scorso 31 ottobre 2025 le Organizzazioni sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil e l’Associazione datoriale Confedilizia hanno siglato l’ipotesi di rinnovo del CCNL di settore che riguarda circa 40.000 portieri e addetti alle pulizie, dipendenti da proprietari di fabbricati.

L’ipotesi di accordo ha decorrenza dal 1° novembre 2025 al 31 ottobre 2028. Il precedente contratto era scaduto nel 2022.

È previsto l’aggiornamento delle retribuzioni con l’aumento a regime di 209,00 euro per il livello A3, riproporzionato per gli altri livelli. Tale aumento sarà erogato in 3 tranches:

154,28 euro a gennaio 2026;

27,19 euro a gennaio 2027;

27,73 euro a gennaio 2028.

A copertura del periodo 2023-2025 di vacanza contrattuale, è stata riconosciuta un’indennità Una Tantum di 1.500,00 euro a tutti i lavoratori inquadrati nei profili A3 e A4. Tale indennità è riconosciuta anche agli altri livelli di inquadramento, ma in misura riproporzionata. L’importo Una Tantum verrà erogato in 3 rate:

500,00 euro alla sottoscrizione del CCNL;

500,00 euro con la mensilità di giugno 2026;

500,00 euro con la mensilità di giugno 2027.

L’accordo rafforza le tutele prevedendo il miglioramento del trattamento economico di malattia; la nuova indennità per il servizio di ricezione e consegna delle chiavi; l’estensione dell’assistenza sanitaria integrativa ai familiari fiscalmente a carico; l’introduzione di una giornata di permesso retribuito per visite di prevenzione; l’inserimento di norme a tutela della genitorialità.

Al fine di valorizzare le professionalità e contrastare il dumping contrattuale è stata istituita, inoltre, una Commissione paritetica con il compito di studiare e adeguare il ruolo dei lavoratori e delle mansioni alle mutevoli esigenze del settore.

I sindacati hanno espresso piena soddisfazione per l’intesa raggiunta.

Artigiani: riduzione dei premi annualità 2025

Comunicata la pubblicazione del decreto ministeriale che ha stabilito il beneficio in misura pari al 5,07% dell’importo dovuto (INAIL, nota 24 ottobre 2025, n. 9477).

Con la nota in commento, l’INAIL ha comunicato che nella sezione Pubblicità legale del sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali è stato il D.M. n. 169/2025 che ha stabilito la riduzione spettante alle imprese artigiane, che non hanno avuto infortuni nel biennio 2023/2024, in misura pari al 5,07% dell’importo del premio dovuto per il 2025, come da delibera del Consiglio di amministrazione dell’Istituto n.127/2025.

La riduzione, prevista dall’articolo 1, commi 780 e 781 della Legge n. 296/2006, si applica solo al premio dovuto a titolo di regolazione per l’autoliquidazione 2025/2026 e spetta alle imprese iscritte alla gestione Artigianato in regola con tutti gli obblighi previsti in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro dal D.Lgs. n. 81/2008 e dalle specifiche normative di settore.

Tali imprese non debbono aver registrato infortuni nel biennio 2023-2024 e debbono aver presentato la preventiva richiesta di ammissione al beneficio, barrando la casella “Certifico di essere in possesso dei requisiti ex lege 296/2006, art. 1, commi 780 e 781” nella dichiarazione delle retribuzioni 2024, inviata entro il 28 febbraio 2025.

CCNL Metalmeccanica Industria (Conflavoro-Confsal): con l’accordo nuovi minimi da ottobre



Le nuove tabelle retributive sostituiscono ogni altra tabella salariale precedentemente in vigore


Il 27 ottobre 2025, presso la sede di Conflavoro PMI, si è raggiunto l’accordo economico del contratto collettivo nazionale di lavoro per gli addetti all’industria metalmeccanica privata e alla installazione impianti, tra Conflavoro PMI, Confederazione Nazionale delle Piccole e Medie Imprese e Confsal, Confederazione Generale dei Sindacati Autonomi del Lavoratori, Fesica, Federazione Sindacati Industria, Commercio e Artigianato.


Le Parti Sociali hanno concordano di applicare, a decorrere dal 1° ottobre 2025, le tabelle salariali di seguito riportate.
































Livelli Minimi retributivi dal
1° ottobre 2025
Quadri 2.838,00
Primo Livello 2.771,00
Secondo livello Super 2.482,00
Secondo livello 2.314,00
Terzo livello 2.159,00
Quarto livello 2.016,00
Quinto livello 1.974,00
Sesto livello 1.932,00
Settimo livello 1.743,00

 

CCNL Trasporto merci (Conflavoro-Confsal): rinnovo economico



Dal 1° ottobre 2025 nuovi minimi retributivi per i lavoratori del settore 


Lo scorso 27 ottobre 2025 le Organizzazioni sindacali Confsal, Fesica e l’Associazione datoriale Conflavoro-Pmi hanno siglato il rinnovo economico del CCNL di settore siglato il 31 maggio 2022 ed avente validità dal 1° maggio 2022 al 30 aprile 2025.


Le Parti, in attesa del prossimo CCNL, hanno concordato di procedere prioritariamente al rinnovo della parte economica al fine di tutelare l’occupazione e salvaguardare il potere d’acquisto dei lavoratori del comparto ridefinendo le retribuzioni anche alla luce dell’inflazione registrata.


Pertanto, le Parti sociali hanno convenuto di procedere all’adeguamento dei minimi che saranno applicati a decorrere dal 1° ottobre 2025.


Tabella A: minimi retributivi comprensivi di EDR ed EPA (Elemento Professionale D’Area)










































Livello Minimi dal 1° ottobre 2025 Minimi dal 1° gennaio 2026
Quadro * 2.537,00 2.589,00
2.376,00 2.425,00
2.186,00 2.231,00
3° Super 1.992,00 2.032,00
1.919,00 1.958,00
1.858,00 1.896,00
1.736,00 1.771,00
1.624,00 1.657,00
1.473,00

* Ai lavoratori con qualifica di Quadro deve essere aggiunta l’Indennità di funzione dell’importo di 52,00 euro.


Ai lavoratori viene, inoltre, riconosciuta l’erogazione di un importo Una Tantum erogato in unica soluzione o un massimo di 12 rate. L’importo dell’Una Tantum è stabilito in base al livello di inquadramento.
































Livello Importo Una Tantum
Quadro 811,50
728,50
685,75
3° Super 704,00
588,25
567,25
515,50
488,25
345,25

Tabella Riders: minimi retributivi comprensivi di EDR ed EPA (Elemento Professionale D’Area)
































Livello Periodo Minimi dal 1° ottobre 2025 Minimi dal 1° gennaio 2026
A Primi 6 mesi 1.615,00 1.648,00
A Mesi successivi 1.703,00 1.738,00
B Primi 6 mesi 1.622,00 1.655,00
B Ulteriori 9 mesi 1.710,00 1.754,00
B Mesi successivi 1.753,00 1.789,00

Ai lavoratori qualificati come Riders viene, inoltre, riconosciuta l’erogazione di un importo Una Tantum erogato in unica soluzione o un massimo di 12 rate. L’importo dell’Una Tantum è stabilito in base al livello di inquadramento.


























Livello Periodo  Importo Una Tantum
A Primi 6 mesi 423,00
A Mesi successivi 445,50
B Primi 6 mesi 458,00
B Ulteriori 9 mesi 480,50
B Mesi successivi 486,75